Creatività imprenditoriale

La creatività è costituita dalla combinazione di più elementi mentali, dà vita al nuovo e rappresenta la rottura degli schemi acquisiti. La cultura organizzativa  e la determinazione del clima aziendale, la vision e la mission, lo stile di conduzione della risorsa umana insieme alle influenze esercitate dal macro sistema sociale, diventano fattori di primordine nell’ostacolare o favorire la creatività di un’azienda.
La creatività, quale primaria ricchezza mentale di un’azienda, se non opportunamente guidata nelle espressioni delle sue persone, negli aspetti strategici e tattici, è un capitale sprecato per l’evoluzione aziendale, per la sua esistenza sul libero mercato del lavoro, oggi troppo folto e troppo agguerrito.

L’ incoraggiamento alle produzioni di idee creative, mediante opportune strategie, tattiche e programmi, rappresentano crescita della performance personale ed organizzativa, sviluppo di capitale culturale, responsabilizzazione e coinvolgimento dei dipendenti verso la mission aziendale.

Ne risulta un miglioramento della cultura d’impresa, una migliore conduzione della risorsa umana, quindi un migliore clima organizzativo.

Creatività aziendale: in quale direzione può essere utilizzata?
Verso linterno, cioè verso il modo di gestire l’azienda: riduzione costi e tempi, aumento dell’efficienza, ricerca di nuovi e migliori processi ecc.
Verso l’esterno, cioè su ciò che si offre al mercato: quali prodotti, quali servizi, quali valori, come migliorare la posizione sul mercato sfruttando nuovi concetti cui si é pervenuti grazie alla creatività.

È facilmente intuibile come la creatività in azienda si possa applicare a tutti i livelli:
- Nella struttura organizzativa come elemento necessario per il miglioramento continuo.
- In aree specifiche quali marketing, ricerca e sviluppo, gestione risorse umane, ecc.
- A livello strategico per la definizione delle politiche da seguire.